La rete è fonte inesauribile di immagini, grazie ad essa è stato possibile “guardare il mondo” e realizzare “il colore del sisma” : un progetto che "restituisce" al web ciò che in qualche modo il web gli ha originariamente consegnato. Nelle settimane successive al terremoto prendono cosi corpo le immagini, che rielaborate attraverso il colore, ritrasmettono sensazioni amplificate di un evento drammatico che non potrà mai essere cancellato.

(Salvatore Malorzo)

 (Ultima modifica pag. 13/4/2023)